Settimana Santa 2010

Dall’abisso dell’abbandono alla grazia dell’Amore.
Dalla solitudine del Venerdì Santo
alla gioia gloriosa del Risorto.
Il cammino quaresimale, iniziato il Mercoledì delle Ceneri volge alla sua conclusione. Passo dopo passo, nei giorni del TRIDUO PASQUALE,percorreremo lo stesso cammino di Cristo commemorando la sua passione, morte e risurrezione. Lasciamoci impressionare da queste altissime verità. Lasciamoci commuovere. C’è molto bisogno di scuotere i nostri sentimenti stagnanti, opachi, tetri, incapaci di vibrare dinanzi a queste supreme lezioni, che riguardano la storia e le finalità stabilite per l’uomo. Che da Lui passi a noi il fluido, la corrente dei suoi sentimenti per trasformare ed accendere i nostri! Gesù ci ha amato; ha offerto la sua vita per noi: ciascuno di noi è debitore a Lui d’una salvezza per cui è occorso il prezzo del suo Sangue. Essere cristiani significa impegnarsi lungo la sequela di Cristo Risorto; significa essere testimoni della sua gioia e vivere sulla promessa di questa gioia. La gioia pasquale sia il principio di una vita nuova, di una speranza che non muore mai.

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